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16 Marzo 2022,09:35

Nozioni di base sul trading

Le basi dell'analisi tecnica

16 Marzo 2022, 09:35

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Nel mondo frenetico del mercati finanziariLa comprensione delle dinamiche dei movimenti di prezzo è fondamentale per i trader e gli investitori. È qui che entra in gioco l'analisi tecnica. Esaminando i dati storici del mercato, analisi tecnica consente agli individui di decifrare modelli e tendenze, permettendo loro di prendere decisioni informate sull'acquisto e la vendita di beni.

In questo articolo approfondiremo i fondamenti dell'analisi tecnica. Esploreremo gli strumenti e le tecniche utilizzate, come i grafici dei prezzi, i livelli di supporto e resistenza, le medie mobili, gli oscillatori, le linee di tendenza, l'analisi dei volumi, i modelli a candela, il ritracciamento di Fibonacci e le varie strategie di trading. Padroneggiando questi concetti, acquisirete una comprensione più profonda delle dinamiche di mercato e vi doterete delle competenze necessarie per prendere decisioni di trading più consapevoli.

Che cos'è l'analisi tecnica

L'analisi tecnica è un approccio utilizzato da trader e investitori per analizzare i mercati finanziari e prendere decisioni di trading più informate. Comporta lo studio dei dati storici dei prezzi, dei modelli grafici e di vari indicatori tecnici per prevedere i futuri movimenti dei prezzi. Comprendendo i fondamenti dell'analisi tecnica, i trader possono acquisire conoscenze sulle tendenze del mercato, identificare potenziali punti di entrata e di uscita e migliorare le loro strategie di trading complessive.

Cosa sono i candelieri?

Inventate nel 1700 in Giappone, le candele giapponesi, o grafico a candele, sono uno strumento di analisi tecnica ricco di informazioni che mostra i massimi e i minimi della giornata e i prezzi di apertura e chiusura sullo stesso grafico.

Le candele sono composte da tre parti: il corpo vero e proprio, l'ombra superiore e l'ombra inferiore.

Il corpo reale rappresenta l'intervallo di prezzo tra l'apertura e la chiusura della giornata, mentre le ombre (talvolta chiamate stoppini) rappresentano l'intervallo tra il massimo e il minimo della giornata.

candlestick-pattern-bullish-bearish

Se il prezzo di un giorno chiude più in alto della sua apertura, il corpo reale è solitamente colorato di verde. Se il prezzo chiude più basso dell'apertura, il corpo reale è colorato di rosso. In alcuni grafici si usano il bianco e il nero (invece del verde e del rosso) per indicare una chiusura positiva o negativa in un giorno. Mentre una singola candela fornisce le informazioni di cui sopra su un singolo periodo di tempo, più candele in sequenza costituiscono un grafico a candele - che i trader osservano e interpretano la possibile azione futura dei prezzi.

Capire i grafici dei prezzi e i modelli dei grafici

I pattern dei grafici a candele sono uno strumento popolare utilizzato nell'analisi tecnica per interpretare i movimenti dei prezzi e identificare potenziali opportunità di trading. Questi modelli, formati dalla disposizione di singole candele su un grafico, forniscono preziose indicazioni sul sentimento del mercato e possono indicare inversioni di tendenza, continuazioni o breakout.

Modelli di grafici a candele

I pattern dei grafici a candele sono caratterizzati dalla forma e dalla disposizione dei singoli candelieri. Ecco alcuni modelli di candele comunemente osservati:

chart-pattern-doji-candlestick

Doji: Un doji si verifica quando i prezzi di apertura e di chiusura sono molto vicini o uguali, dando luogo a un corpo piccolo o inesistente. Suggerisce indecisione nel mercato e può segnalare potenziali inversioni di tendenza.

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Martello: Una candela hammer presenta un piccolo corpo situato all'estremità superiore dell'intervallo di prezzo, con una lunga ombra inferiore. Spesso segnala un'inversione rialzista dopo una tendenza al ribasso, indicando che gli acquirenti stanno intervenendo.

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Engulfing: Un engulfing pattern si verifica quando una candela più grande inghiotte completamente la precedente candela più piccola, indicando una potenziale inversione di tendenza. Una candela engulfing rialzista si forma quando una candela verde (rialzista) inghiotte completamente la precedente candela rossa (ribassista), e viceversa per un modello di candela engulfing ribassista.

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Evening Star: L'evening star è un pattern a tre candele che indica una potenziale inversione di tendenza da rialzista a ribassista. Consiste in una grande candela rialzista, seguita da una candela di piccolo corpo (che può essere rialzista o ribassista) con un gap, e poi da una grande candela ribassista che chiude al di sotto del punto medio della prima candela.

Questi sono solo alcuni esempi di schemi grafici a candele, e ci sono molte altre varianti che i trader analizzano per prendere decisioni informate.

Oltre ai modelli di grafico a candele, i trader analizzano anche altri modelli di grafico che forniscono preziose indicazioni sulle dinamiche del mercato. I livelli di supporto e resistenza e le linee di tendenza sono due importanti modelli grafici da considerare.

Capire i livelli di supporto e resistenza nell'analisi tecnica

I livelli di supporto e resistenza svolgono un ruolo significativo nell'analisi tecnica, fornendo preziose indicazioni sulle potenziali inversioni di prezzo e sulle aree di congestione dei prezzi. La comprensione di questi livelli chiave consente ai trader di prendere decisioni informate sui punti di entrata e di uscita e di gestire efficacemente il rischio.

Livelli di supporto

I livelli di supporto sono livelli di prezzo in cui la pressione di acquisto supera la pressione di vendita, causando una pausa o un "rimbalzo" del prezzo di un'attività. Questi livelli fungono da pavimento per il prezzo, impedendogli di scendere ulteriormente. Quando il prezzo si avvicina a un livello di supporto, è più probabile che si verifichi un rimbalzo o un'inversione nella direzione del rialzo. Tuttavia, se il prezzo rompe al di sotto del livello di supporto, si parla di breakout e l'asset può subire un ulteriore calo fino a raggiungere un nuovo livello di supporto.

Livelli di resistenza

I livelli di resistenza, invece, rappresentano i livelli di prezzo in cui la pressione di vendita supera quella di acquisto, impedendo al prezzo di avanzare ulteriormente. Questi livelli agiscono come un tetto per il prezzo, impedendogli di salire ulteriormente. I trader spesso percepiscono i livelli di resistenza come potenziali opportunità di vendita, in quanto vi è una maggiore probabilità di un pullback o di un'inversione nella direzione del ribasso quando il prezzo si avvicina a un livello di resistenza.

Support-and-Resistance

Identificare i livelli di supporto e resistenza

I livelli di supporto e resistenza possono essere identificati attraverso vari metodi, come ad esempio:

Azione del prezzo: I trader analizzano i movimenti storici dei prezzi per individuare le aree in cui il prezzo si è costantemente invertito o bloccato in passato. Queste aree possono fungere da livelli di supporto o resistenza.

Linee di tendenza: Le linee di tendenza vengono tracciate collegando i minimi più alti di un trend rialzista o i massimi più bassi di un trend ribassista. In un trend rialzista, una trendline ascendente può fungere da livello di supporto, mentre in un trend ribassista una trendline discendente può fungere da livello di resistenza.

Livelli orizzontali: I trader identificano i livelli orizzontali sul grafico dove il prezzo ha precedentemente invertito o si è fermato più volte, indicando un forte supporto o resistenza. Questi livelli possono essere determinati dai massimi e dai minimi di oscillazione.

È importante notare che i livelli di supporto e resistenza non sono punti precisi, ma piuttosto zone o aree sul grafico. Sono influenzati dalla psicologia del mercato, dalle dinamiche della domanda e dell'offerta e dal sentiment degli investitori. I trader incorporano l'analisi dei supporti e delle resistenze nel loro kit di strumenti di analisi tecnica per migliorare la comprensione delle dinamiche di mercato, migliorare il timing delle operazioni e gestire meglio il rischio nei mercati finanziari in continua evoluzione.

uptrend-channel-downtrend-channel

Utilizzo delle linee di tendenza nell'analisi tecnica

"Il trend è tuo amico" è un'espressione molto usata dai trader. Questo perché le tendenze costituiscono la base di molti piani di trading. Le trendline sono strumenti preziosi dell'analisi tecnica che aiutano i trader a identificare e analizzare le tendenze dei movimenti dei prezzi. Comprendendo come disegnare e interpretare le linee di tendenza, i trader possono ottenere informazioni sulla direzione del mercato, sulle potenziali inversioni e sulle aree di supporto e resistenza.

Una trendline è una linea retta tracciata su un grafico di prezzo per collegare una serie di minimi più alti in un trend rialzista o di massimi più bassi in un trend ribassista. Collegando questi punti, una trendline rappresenta visivamente la direzione del trend. Le trendline possono essere applicate a qualsiasi timeframe, dai grafici intraday a quelli a lungo termine, e possono essere utilizzate per diversi strumenti finanziari.

Linea di tendenza: Una linea di tendenza al rialzo viene tracciata collegando una serie di minimi superiori. Ogni minimo successivo deve essere superiore al minimo precedente. Una linea di tendenza rialzista funge da livello di supporto, indicando che gli acquirenti hanno il controllo e che il prezzo continuerà a salire finché la linea di tendenza rimarrà intatta.

Linea di tendenza al ribasso: Una linea di downtrend viene tracciata collegando una serie di massimi inferiori. Ogni massimo successivo dovrebbe essere inferiore a quello precedente. Una linea di downtrend agisce come un livello di resistenza, suggerendo che i venditori dominano il mercato e che il prezzo probabilmente continuerà a scendere finché la linea di tendenza resiste.

Le trendline sono strumenti versatili che non solo aiutano i trader a identificare le tendenze, ma forniscono anche preziose indicazioni sui potenziali obiettivi di prezzo, sui livelli di supporto e resistenza all'interno della tendenza e sulle opportunità di continuazione o inversione del trend.

Analisi delle tendenze In Analisi tecnica

L'analisi dei trend consiste nello studio dei modelli formati dalle trendline per valutare la forza, la durata e le potenziali inversioni di un trend. Ecco alcuni punti chiave da considerare quando si effettua l'analisi dei trend:

Conferma della tendenza: Quando più punti si allineano per formare una chiara linea di tendenza, si rafforza la validità del trend. Più volte il prezzo rispetta la linea di tendenza, più la tendenza diventa significativa.

Rotture e inversioni di tendenza: La rottura di una trendline può indicare una potenziale inversione di tendenza o una pausa nel trend attuale. I trader spesso cercano la conferma di un'inversione di tendenza attraverso altri indicatori tecnici o modelli grafici.

Canali di tendenza: Le linee di tendenza possono formare canali paralleli quando su un grafico vengono tracciate sia una linea di tendenza al rialzo che una di tendenza al ribasso. Questi canali forniscono un quadro visivo del movimento dei prezzi e possono aiutare i trader a identificare potenziali livelli di supporto e resistenza.

Come disegnare i canali di tendenza

Il disegno dei canali di tendenza implica l'identificazione e il collegamento di una linea di tendenza al rialzo e di una linea di tendenza al ribasso su un grafico di prezzo. Ecco una guida passo passo su come disegnare i canali di tendenza:

Identificare la tendenza: Determinare se la tendenza prevalente è un trend rialzista o ribassista. Cercate una serie di massimi e minimi più alti per un trend rialzista o di massimi e minimi più bassi per un trend ribassista.

Disegnare la linea dell'Uptrend: Iniziare identificando almeno due minimi superiori significativi in un trend rialzista. Tracciate una linea retta che colleghi questi punti. La linea deve essere inclinata verso l'alto, seguendo la direzione generale del movimento dei prezzi.

uptrend-trendline-trading-chart

Disegnare la linea di tendenza al ribasso: Individuare quindi almeno due massimi inferiori significativi in un trend discendente. Tracciare una linea retta che colleghi questi punti. La linea deve essere inclinata verso il basso, allineandosi al movimento generale dei prezzi.

downtrend-trendline-trading-chart

Confermare il canale: Estendere le linee di tendenza in parallelo per creare il canale di tendenza. Assicurarsi che il canale comprenda la maggior parte dell'azione di prezzo all'interno del trend, toccando i massimi e i minimi delle barre di prezzo.

Regolare se necessario: A volte, piccole fluttuazioni o rumori nel grafico dei prezzi possono rendere le linee di tendenza meno precise. Se necessario, correggete le linee di tendenza per allinearle ai massimi e ai minimi significativi, assicurandovi che forniscano una chiara rappresentazione del movimento dei prezzi.

Convalidare il canale: Per confermare la validità del canale di tendenza, osservate se il prezzo rispetta i confini del canale rimbalzando sulle linee di tendenza. Più volte il prezzo tocca o reagisce alle linee di tendenza, più il canale diventa affidabile.

I canali di trend forniscono ai trader indicazioni sui potenziali livelli di supporto e resistenza all'interno del trend. Possono aiutare a identificare le opportunità di trading all'interno del canale, come l'acquisto in prossimità della trendline inferiore in un trend rialzista o la vendita in prossimità della trendline superiore in un trend ribassista. Tuttavia, è fondamentale combinare l'analisi dei canali di tendenza con altri strumenti tecnici e strategie di gestione del rischio per un approccio di trading completo.

Engulfing: Un engulfing pattern si verifica quando una candela più grande inghiotte completamente la precedente candela più piccola, indicando una potenziale inversione di tendenza. Una candela engulfing rialzista si forma quando una candela verde (rialzista) inghiotte completamente la precedente candela rossa (ribassista), e viceversa per un modello di candela engulfing ribassista.

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Evening Star: L'evening star è un pattern a tre candele che indica una potenziale inversione di tendenza da rialzista a ribassista. Consiste in una grande candela rialzista, seguita da una candela di piccolo corpo (che può essere rialzista o ribassista) con un gap, e poi da una grande candela ribassista che chiude al di sotto del punto medio della prima candela.

Questi sono solo alcuni esempi di schemi grafici a candele, e ci sono molte altre varianti che i trader analizzano per prendere decisioni informate.

Oltre ai modelli di grafico a candele, i trader analizzano anche altri modelli di grafico che forniscono preziose indicazioni sulle dinamiche del mercato. I livelli di supporto e resistenza e le linee di tendenza sono due importanti modelli grafici da considerare.

Capire i livelli di supporto e resistenza nell'analisi tecnica

I livelli di supporto e resistenza svolgono un ruolo significativo nell'analisi tecnica, fornendo preziose indicazioni sulle potenziali inversioni di prezzo e sulle aree di congestione dei prezzi. La comprensione di questi livelli chiave consente ai trader di prendere decisioni informate sui punti di entrata e di uscita e di gestire efficacemente il rischio.

Livelli di supporto

I livelli di supporto sono livelli di prezzo in cui la pressione di acquisto supera la pressione di vendita, causando una pausa o un "rimbalzo" del prezzo di un'attività. Questi livelli fungono da pavimento per il prezzo, impedendogli di scendere ulteriormente. Quando il prezzo si avvicina a un livello di supporto, è più probabile che si verifichi un rimbalzo o un'inversione nella direzione del rialzo. Tuttavia, se il prezzo rompe al di sotto del livello di supporto, si parla di breakout e l'asset può subire un ulteriore calo fino a raggiungere un nuovo livello di supporto.

Livelli di resistenza

I livelli di resistenza, invece, rappresentano i livelli di prezzo in cui la pressione di vendita supera quella di acquisto, impedendo al prezzo di avanzare ulteriormente. Questi livelli agiscono come un tetto per il prezzo, impedendogli di salire ulteriormente. I trader spesso percepiscono i livelli di resistenza come potenziali opportunità di vendita, in quanto vi è una maggiore probabilità di un pullback o di un'inversione nella direzione del ribasso quando il prezzo si avvicina a un livello di resistenza.

Support-and-Resistance

Identificare i livelli di supporto e resistenza

I livelli di supporto e resistenza possono essere identificati attraverso vari metodi, come ad esempio:

Azione del prezzo: I trader analizzano i movimenti storici dei prezzi per individuare le aree in cui il prezzo si è costantemente invertito o bloccato in passato. Queste aree possono fungere da livelli di supporto o resistenza.

Linee di tendenza: Le linee di tendenza vengono tracciate collegando i minimi più alti di un trend rialzista o i massimi più bassi di un trend ribassista. In un trend rialzista, una trendline ascendente può fungere da livello di supporto, mentre in un trend ribassista una trendline discendente può fungere da livello di resistenza.

Livelli orizzontali: I trader identificano i livelli orizzontali sul grafico dove il prezzo ha precedentemente invertito o si è fermato più volte, indicando un forte supporto o resistenza. Questi livelli possono essere determinati dai massimi e dai minimi di oscillazione.

È importante notare che i livelli di supporto e resistenza non sono punti precisi, ma piuttosto zone o aree sul grafico. Sono influenzati dalla psicologia del mercato, dalle dinamiche della domanda e dell'offerta e dal sentiment degli investitori. I trader incorporano l'analisi dei supporti e delle resistenze nel loro kit di strumenti di analisi tecnica per migliorare la comprensione delle dinamiche di mercato, migliorare il timing delle operazioni e gestire meglio il rischio nei mercati finanziari in continua evoluzione.

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Utilizzo delle linee di tendenza nell'analisi tecnica

"Il trend è tuo amico" è un'espressione molto usata dai trader. Questo perché le tendenze costituiscono la base di molti piani di trading. Le trendline sono strumenti preziosi dell'analisi tecnica che aiutano i trader a identificare e analizzare le tendenze dei movimenti dei prezzi. Comprendendo come disegnare e interpretare le linee di tendenza, i trader possono ottenere informazioni sulla direzione del mercato, sulle potenziali inversioni e sulle aree di supporto e resistenza.

Una trendline è una linea retta tracciata su un grafico di prezzo per collegare una serie di minimi più alti in un trend rialzista o di massimi più bassi in un trend ribassista. Collegando questi punti, una trendline rappresenta visivamente la direzione del trend. Le trendline possono essere applicate a qualsiasi timeframe, dai grafici intraday a quelli a lungo termine, e possono essere utilizzate per diversi strumenti finanziari.

Linea di tendenza: Una linea di tendenza al rialzo viene tracciata collegando una serie di minimi superiori. Ogni minimo successivo deve essere superiore al minimo precedente. Una linea di tendenza rialzista funge da livello di supporto, indicando che gli acquirenti hanno il controllo e che il prezzo continuerà a salire finché la linea di tendenza rimarrà intatta.

Linea di tendenza al ribasso: Una linea di downtrend viene tracciata collegando una serie di massimi inferiori. Ogni massimo successivo dovrebbe essere inferiore a quello precedente. Una linea di downtrend agisce come un livello di resistenza, suggerendo che i venditori dominano il mercato e che il prezzo probabilmente continuerà a scendere finché la linea di tendenza resiste.

Le trendline sono strumenti versatili che non solo aiutano i trader a identificare le tendenze, ma forniscono anche preziose indicazioni sui potenziali obiettivi di prezzo, sui livelli di supporto e resistenza all'interno della tendenza e sulle opportunità di continuazione o inversione del trend.

Analisi delle tendenze In Analisi tecnica

L'analisi dei trend consiste nello studio dei modelli formati dalle trendline per valutare la forza, la durata e le potenziali inversioni di un trend. Ecco alcuni punti chiave da considerare quando si effettua l'analisi dei trend:

Conferma della tendenza: Quando più punti si allineano per formare una chiara linea di tendenza, si rafforza la validità del trend. Più volte il prezzo rispetta la linea di tendenza, più la tendenza diventa significativa.

Rotture e inversioni di tendenza: La rottura di una trendline può indicare una potenziale inversione di tendenza o una pausa nel trend attuale. I trader spesso cercano la conferma di un'inversione di tendenza attraverso altri indicatori tecnici o modelli grafici.

Canali di tendenza: Le linee di tendenza possono formare canali paralleli quando su un grafico vengono tracciate sia una linea di tendenza al rialzo che una di tendenza al ribasso. Questi canali forniscono un quadro visivo del movimento dei prezzi e possono aiutare i trader a identificare potenziali livelli di supporto e resistenza.

Come disegnare i canali di tendenza

Il disegno dei canali di tendenza implica l'identificazione e il collegamento di una linea di tendenza al rialzo e di una linea di tendenza al ribasso su un grafico di prezzo. Ecco una guida passo passo su come disegnare i canali di tendenza:

Identificare la tendenza: Determinare se la tendenza prevalente è un trend rialzista o ribassista. Cercate una serie di massimi e minimi più alti per un trend rialzista o di massimi e minimi più bassi per un trend ribassista.

Disegnare la linea dell'Uptrend: Iniziare identificando almeno due minimi superiori significativi in un trend rialzista. Tracciate una linea retta che colleghi questi punti. La linea deve essere inclinata verso l'alto, seguendo la direzione generale del movimento dei prezzi.

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Disegnare la linea di tendenza al ribasso: Individuare quindi almeno due massimi inferiori significativi in un trend discendente. Tracciare una linea retta che colleghi questi punti. La linea deve essere inclinata verso il basso, allineandosi al movimento generale dei prezzi.

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Confermare il canale: Estendere le linee di tendenza in parallelo per creare il canale di tendenza. Assicurarsi che il canale comprenda la maggior parte dell'azione di prezzo all'interno del trend, toccando i massimi e i minimi delle barre di prezzo.

Regolare se necessario: A volte, piccole fluttuazioni o rumori nel grafico dei prezzi possono rendere le linee di tendenza meno precise. Se necessario, correggete le linee di tendenza per allinearle ai massimi e ai minimi significativi, assicurandovi che forniscano una chiara rappresentazione del movimento dei prezzi.

Convalidare il canale: Per confermare la validità del canale di tendenza, osservate se il prezzo rispetta i confini del canale rimbalzando sulle linee di tendenza. Più volte il prezzo tocca o reagisce alle linee di tendenza, più il canale diventa affidabile.

I canali di trend forniscono ai trader indicazioni sui potenziali livelli di supporto e resistenza all'interno del trend. Possono aiutare a identificare le opportunità di trading all'interno del canale, come l'acquisto in prossimità della trendline inferiore in un trend rialzista o la vendita in prossimità della trendline superiore in un trend ribassista. Tuttavia, è fondamentale combinare l'analisi dei canali di tendenza con altri strumenti tecnici e strategie di gestione del rischio per un approccio di trading completo.

Capire le basi della gestione del rischio nel trading

Comprensione Indicatori tecnici per l'analisi tecnica

Gli indicatori tecnici sono strumenti essenziali dell'analisi tecnica che aiutano i trader a valutare il momentum, la forza e i potenziali punti di inversione dei movimenti di prezzo. Questi strumenti sono progettati per generare segnali basati su calcoli matematici che utilizzano i dati storici dei prezzi. Gli indicatori tecnici si dividono in due categorie: indicatori anticipatori e indicatori ritardatari.

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Indicatori di ritardo

Gli indicatori di ritardo, noti anche come indicatori di trend-following, forniscono segnali dopo che una tendenza è già stata stabilita. Vengono calcolati utilizzando i dati storici dei prezzi, consentendo ai trader di analizzare la forza e la sostenibilità di una tendenza in corso. Esempi di indicatori ritardatari sono le medie mobili, la media mobile di convergenza e divergenza (MACD) e le bande di Bollinger. Questi indicatori sono preziosi per confermare le tendenze, ma possono avere dei limiti quando si tratta di tempificare le entrate e le uscite.

Medie mobili

Le medie mobili, come la media mobile semplice (SMA) e la media mobile esponenziale (EMA), sono indicatori tecnici essenziali utilizzati dai trader per analizzare i dati di prezzo e prendere decisioni di trading informate.

Medie mobili semplici (SMA)

La media mobile semplice (SMA) calcola il prezzo medio di uno strumento finanziario in un periodo specifico. Essa attenua le fluttuazioni dei prezzi e fornisce un quadro più chiaro della tendenza generale. Ad esempio, la SMA a 10 giorni somma i prezzi di chiusura degli ultimi 10 giorni e divide la somma per 10.

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I trader utilizzano la SMA come indicatore affidabile per identificare le tendenze e i potenziali livelli di supporto e resistenza. Quando il prezzo si trova al di sopra della SMA, suggerisce una tendenza al rialzo, mentre un prezzo al di sotto della SMA indica una tendenza al ribasso. La SMA funge da punto di riferimento per i trader per valutare l'attuale sentimento del mercato.

Medie mobili esponenziali (EMA)

La media mobile esponenziale (EMA) è simile alla SMA, ma dà maggior peso ai dati di prezzo recenti. L'EMA risponde più rapidamente alle variazioni di prezzo, il che la rende popolare tra i trader che si concentrano sulle tendenze a breve termine. La formula dell'EMA assegna pesi esponenzialmente decrescenti ai prezzi storici, dando maggior peso ai dati recenti.

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Grazie alla sua maggiore reattività, l'EMA aiuta i trader a identificare le tendenze a breve termine e i potenziali punti di entrata e uscita. L'EMA è particolarmente utile per i trader a breve termine che necessitano di un'interpretazione più immediata delle condizioni di mercato.

Medie mobili semplici e medie mobili esponenziali

Le medie mobili semplici (SMA) e le medie mobili esponenziali (EMA) sono due tipi di medie mobili comunemente utilizzati nell'analisi tecnica. Sebbene entrambe siano efficaci per smussare i dati di prezzo e identificare le tendenze, differiscono in termini di metodologia di calcolo e di reattività alle recenti variazioni di prezzo. Facciamo un confronto tra i due tipi:

1. Metodologia di calcolo

Media mobile semplice (SMA): La SMA viene calcolata prendendo la somma di un numero specifico di prezzi di chiusura in un determinato periodo e dividendola per il numero di periodi. Ad esempio, la SMA a 10 giorni è la somma degli ultimi 10 prezzi di chiusura divisa per 10.

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Media mobile esponenziale (EMA): L'EMA è più complessa nel suo calcolo. Assegna pesi esponenzialmente decrescenti ai prezzi storici, con un peso maggiore ai punti di dati recenti. La formula dell'EMA incorpora un fattore di lisciatura che determina il peso assegnato a ciascun punto di prezzo.

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2. Reattività alle variazioni di prezzo

SMA: La SMA fornisce una media semplice dei dati di prezzo in un periodo specifico. Attribuisce lo stesso peso a ciascun punto di prezzo, il che significa che risponde più lentamente alle variazioni di prezzo recenti. Di conseguenza, la SMA tende a fornire una rappresentazione più fluida e ritardata dell'andamento dei prezzi.

EMA: l'EMA dà maggior peso ai dati di prezzo recenti, rendendolo più reattivo alle variazioni di prezzo rispetto allo SMA. I prezzi più recenti hanno un impatto maggiore sul calcolo dell'EMA, consentendogli di reagire rapidamente alle condizioni di mercato. Questa reattività rende l'EMA più popolare tra i trader a breve termine.

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3. Identificazione delle tendenze

SMA: a causa della sua natura ritardataria, la SMA è più adatta a identificare le tendenze a lungo termine. Attenua le fluttuazioni di prezzo a breve termine e fornisce una visione più ampia del mercato. I trader utilizzano spesso SMA di periodo più lungo, come la SMA a 50 o 200 giorni, per valutare la direzione generale del mercato.

EMA: L'EMA è favorita per identificare le tendenze a breve termine. La sua reattività alle recenti variazioni di prezzo consente ai trader di cogliere i cambiamenti più immediati nel sentiment del mercato. Le EMA a breve periodo, come l'EMA a 20 o 50 giorni, sono comunemente utilizzate per analizzare i movimenti di prezzo a breve termine.

4. Generazione del segnale

SMA: poiché la SMA è meno sensibile alle variazioni di prezzo recenti, i suoi segnali sono in genere generati dopo che la tendenza è già stata stabilita. I trader cercano spesso gli incroci tra periodi diversi di SMA (ad esempio, una SMA a 50 giorni che incrocia una SMA a 200 giorni) come potenziali segnali di entrata o uscita.

EMA: la reattività dell'EMA la rende in grado di generare segnali all'inizio di un trend. I trader utilizzano spesso i crossover dell'EMA (ad esempio, l'incrocio dell'EMA a 20 giorni con l'EMA a 50 giorni) per identificare potenziali opportunità di acquisto o vendita.

Media mobile di convergenza e divergenza (MACD)

Il MACD (Moving Average Convergence Divergence) è un oscillatore di momentum popolare e ampiamente utilizzato nell'analisi tecnica. Aiuta i trader a identificare potenziali inversioni di tendenza, a generare segnali di acquisto e vendita e a valutare la forza del momentum dei prezzi. Il MACD è costituito da due componenti principali: la linea del MACD e la linea del segnale, oltre a un istogramma.

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La linea MACD viene calcolata sottraendo la media mobile esponenziale (EMA) a più lungo termine dalla EMA a più breve termine. La linea risultante rappresenta la differenza tra queste due medie mobili e mira a cogliere le variazioni del momentum dei prezzi. In genere, l'EMA a più breve termine è calcolata su un periodo di 12 giorni, mentre l'EMA a più lungo termine è calcolata su un periodo di 26 giorni. Tuttavia, questi valori possono essere modificati in base alle preferenze individuali e al mercato specifico analizzato.

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La linea del segnale è una media mobile della linea MACD stessa. Di solito viene calcolata utilizzando un'EMA a 9 giorni. La linea del segnale aiuta ad attenuare le fluttuazioni della linea MACD e fornisce ulteriori indicazioni su potenziali inversioni o conferme di tendenza.

L'istogramma MACD rappresenta la differenza tra la linea MACD e la linea del segnale. Viene tracciato come una serie di barre verticali, con valori positivi che indicano un momentum rialzista e valori negativi che indicano un momentum ribassista. La larghezza e l'altezza delle barre dell'istogramma forniscono indicazioni visive sulla forza del momentum dei prezzi.

Crossover: Quando la linea MACD incrocia la linea del segnale, genera un crossover rialzista, suggerendo una potenziale opportunità di acquisto. Al contrario, quando la linea MACD si incrocia al di sotto della linea del segnale, genera un crossover ribassista, indicando una potenziale opportunità di vendita.

technical-analysis-lagging-indicators-macd-crossover

Divergenza: La divergenza MACD si verifica quando la linea MACD diverge dall'azione del prezzo. La divergenza rialzista si verifica quando il prezzo fa dei minimi più bassi mentre la linea MACD forma dei minimi più alti, indicando un potenziale slancio verso l'alto. La divergenza ribassista si verifica quando il prezzo fa registrare massimi più alti mentre la linea MACD forma massimi più bassi, suggerendo un potenziale slancio al ribasso.

technical-analysis-lagging-indicators-macd-bullish-divergence-bearish-divergence

Condizioni di ipercomprato/ipervenduto: I trader utilizzano il MACD anche per identificare le condizioni di ipercomprato e ipervenduto. Quando la linea del MACD raggiunge livelli estremi al di sopra della linea dello zero, suggerisce una condizione di ipercomprato e un potenziale esaurimento dello slancio rialzista. Al contrario, quando la linea MACD raggiunge livelli estremi al di sotto della linea dello zero, suggerisce una condizione di ipervenduto e un potenziale esaurimento del momentum ribassista.

Il MACD è un indicatore versatile indicatore tecnico che può essere applicato a diversi time frame e strumenti finanziari. I trader lo utilizzano spesso insieme ad altri indicatori tecnici o modelli grafici per confermare potenziali setup commerciali.

Bande di Bollinger

Le Bande di Bollinger sono uno strumento analitico basato sulla SMA e utilizzato dai trader nell'analisi tecnica per identificare la volatilità di un mercato ed esaminare i livelli dei prezzi attuali rispetto alle operazioni precedenti. In questo modo il trader ha maggiori possibilità di identificare quando un asset è in ipercomprato o ipervenduto. Lo strumento prende il nome dal suo creatore, John Bollinger, noto trader tecnico.

Nella sua forma di base, una banda di Bollinger è costituita da due "bande" su un grafico tracciate attorno a una linea SMA. Esiste una banda superiore, disegnata due deviazioni standard sopra la linea, e una banda inferiore, disegnata due deviazioni standard sotto la linea.

Applicazione delle bande di Bollinger nell'analisi tecnica

Essendo calcolate a partire da una media mobile, le Bande di Bollinger funzionano come una forma dinamica di supporto e resistenza, il che significa che i livelli cambiano in base alla volatilità del movimento dei prezzi.

technical-analysis-lagging-indicators-bollinger-bands-volatility

Dal grafico precedente si può notare che in periodi di bassa volatilità le bande sono strette. Quando il mercato diventa sempre più volatile, le bande si allargano, creando più spazio tra i livelli di supporto e resistenza. 

Poiché le bande superiore e inferiore funzionano come una forma di resistenza e supporto, spesso si nota che i prezzi che deviano all'interno delle bande tendono a tornare al centro. Questo fenomeno è talvolta noto come rimbalzo di Bollinger.

Un altro segnale da tenere d'occhio è quando le bande si "stringono" tra loro. Questo accade quando la volatilità è bassa, il che viene visto da molti trader come un'indicazione di un breakout imminente del mercato. Se il grafico si muove verso e rompe la banda superiore, di solito ci si aspetta una tendenza rialzista. Il contrario avviene quando la candela si avvicina al limite inferiore.

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Una Bollinger squeeze non è un evento comune. Osservando un grafico a candele a 15 minuti, si verifica solo poche volte alla settimana.

Indicatori guida

Gli indicatori anticipatori, noti anche come indicatori di momentum o oscillanti, forniscono segnali in anticipo rispetto a potenziali inversioni di tendenza o cambiamenti nella direzione dei prezzi. Questi indicatori mirano a identificare le condizioni di ipercomprato e ipervenduto, aiutando i trader ad anticipare i possibili cambi di tendenza. Esempi di indicatori anticipatori sono il Relative Strength Index (RSI), il Retraction and Extensions di Fibonacci e l'oscillatore stocastico. Gli indicatori anticipatori sono preziosi per identificare potenziali punti di entrata e di uscita, ma devono essere utilizzati insieme ad altri strumenti di conferma.

Indice di forza relativa (RSI)

L'indice di forza relativa (RSI)) è un indicatore di momentum che determina la velocità e la variazione dei movimenti di prezzo. Consente ai trader di misurare il momentum di acquisto o di vendita di un prodotto.

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L'RSI oscilla tra 0 e 100. Anche se può variare in base all'attuale andamento dei prezzi o alla scelta personale del trader, in genere si ritiene che un asset sia ipercomprato quando l'RSI supera il valore di 70 e ipervenduto quando scende sotto il valore di 30. I trader dovrebbero scegliere di "acquistare" quando l'RSI supera la linea 50 e di "vendere" quando l'RSI scende al di sotto di tale linea.

Ritracciamento ed estensioni di Fibonacci

Il ritracciamento e le estensioni di Fibonacci sono strumenti potenti utilizzati nell'analisi tecnica per identificare potenziali livelli di supporto e resistenza nei movimenti dei prezzi. Questi strumenti si basano sulla sequenza di Fibonacci, un concetto matematico che ha trovato applicazione in diversi campi, tra cui i mercati finanziari. Approfondiamo i fondamenti dei livelli di Fibonacci e come gli strumenti di Fibonacci possono essere utilizzati per i ritracciamenti e le estensioni nell'analisi dei prezzi.

Capire i livelli di Fibonacci

I livelli di Fibonacci sono linee orizzontali tracciate su un grafico dei prezzi, che rappresentano aree potenziali in cui possono verificarsi inversioni o estensioni dei prezzi. Questi livelli derivano da rapporti che emergono dalla sequenza di Fibonacci, come 0,382, 0,500, 0,618 e altri. I livelli chiave di Fibonacci comunemente utilizzati sono 23,6%, 38,2%, 50%, 61,8% e 78,6%. Questi livelli sono considerati significativi perché spesso coincidono con i ritracciamenti e le estensioni naturali del mercato.

Applicazione degli strumenti di Fibonacci

Gli strumenti di ritracciamento e di estensione di Fibonacci aiutano i trader a identificare le potenziali aree di supporto e resistenza, consentendo loro di prendere decisioni di trading informate. Ecco come si applicano questi strumenti:

1. Ritracciamento di Fibonacci

  • Il ritracciamento di Fibonacci viene utilizzato per determinare i potenziali livelli di correzione dei prezzi all'interno di un mercato in trend.

  • I trader selezionano un massimo e un minimo significativi su un grafico dei prezzi e applicano lo strumento di ritracciamento di Fibonacci. Lo strumento traccia automaticamente i livelli di Fibonacci sul grafico.

  • I livelli di ritracciamento fungono da potenziali livelli di supporto in un trend rialzista e da livelli di resistenza in un trend ribassista. I trader anticipano le reazioni dei prezzi a questi livelli, considerandoli come opportunità per entrare in operazioni in linea con la tendenza prevalente.

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2. Estensione di Fibonacci

  • L'estensione di Fibonacci viene utilizzata per proiettare potenziali obiettivi di prezzo o livelli di estensione oltre il massimo o il minimo della precedente oscillazione.

  • I trader identificano un massimo e un minimo significativo dello swing, simile al ritracciamento di Fibonacci. Tuttavia, questa volta applicano lo strumento dell'estensione di Fibonacci.

  • I livelli di estensione fungono da potenziali obiettivi di prezzo o da aree in cui il prezzo può incontrare resistenza in un trend rialzista o supporto in un trend ribassista.

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Il ritracciamento e le estensioni di Fibonacci sono componenti essenziali dell'analisi tecnica. Incorporare gli strumenti del ritracciamento e dell'estensione di Fibonacci in una strategia di trading completa consente ai trader di identificare i livelli chiave, anticipare i movimenti dei prezzi ed eseguire le operazioni con maggiore precisione.

Oscillatore stocastico

L'oscillatore stocastico è un indicatore di momentum che misura la velocità di variazione del prezzo o l'impulso del prezzo. Lo fa confrontando il prezzo di chiusura di un asset con la sua fascia di prezzo in un determinato periodo di tempo.

Analogamente all'RSI, anche gli oscillatori stocastici presentano livelli che indicano potenziali tendenze o punti di entrata o uscita.

I trader spesso cercano di vendere quando la linea dell'oscillatore stocastico sale al di sopra di 80, prevedendo che inevitabilmente scenderà al di sotto. I trader cercheranno anche di acquistare quando il livello scende al di sotto di 20, prevedendo che aumenterà al di sopra di questo livello.

Un altro modo di utilizzare gli oscillatori stocastici è quello di osservare il timing delle operazioni. Il grafico seguente ne è un esempio:

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L'%K è la linea che si muove più velocemente e confronta l'ultimo prezzo di chiusura con il recente intervallo di negoziazione. L'%D è una linea di segnale calcolata smussando l'%K; si tratta di una media mobile semplice a 3 giorni dell'%K che viene tracciata insieme all'%K per fungere da segnale o linea di attivazione.

Gli operatori cercheranno di vendere quando la linea %K (veloce) si sposterà al di sotto della linea %D (lenta) e cercheranno di acquistare quando la linea %K si sposterà sopra la linea %D.

La teoria alla base di questo indicatore è che in un mercato con tendenza al rialzo i prezzi tendono a chiudere in prossimità del loro massimo, mentre in un mercato con tendenza al ribasso i prezzi tendono a chiudere in prossimità del loro minimo. I segnali di transazione si verificano quando l'%K attraversa una media mobile a tre periodi chiamata "%D".

La sensibilità dell'oscillatore può essere regolata modificando il periodo di tempo delle linee %D o %K.

Il ruolo degli indicatori tecnici nelle situazioni di ipercomprato e ipervenduto

L'ipercomprato e l'ipervenduto sono termini utilizzati nell'analisi tecnica per descrivere le condizioni estreme dei prezzi in mercati finanziari. Indicano che il prezzo di un'attività ha raggiunto livelli che potrebbero essere insostenibili e che potrebbero potenzialmente invertire o correggere nel prossimo futuro. Gli indicatori tecnici svolgono un ruolo cruciale nell'individuare le situazioni di ipercomprato e ipervenduto e forniscono ai trader preziose indicazioni. Ecco una spiegazione dettagliata:

1. Sovrappeso

Nell'analisi tecnica, l'ipercomprato si riferisce a una situazione in cui il prezzo di un'attività è aumentato troppo o troppo velocemente, superando potenzialmente il suo valore intrinseco. Suggerisce che la pressione di acquisto potrebbe essere diventata eccessiva e che l'asset è potenzialmente sopravvalutato. I trader spesso interpretano le condizioni di ipercomprato come un segnale che il prezzo è destinato a una potenziale inversione o correzione verso livelli più sostenibili.

2. In ipervenduto

Al contrario, l'ipervenduto si riferisce a una situazione in cui il prezzo di un'attività è diminuito significativamente o rapidamente, scendendo potenzialmente al di sotto del suo valore intrinseco. Ciò suggerisce che la pressione di vendita potrebbe essere diventata eccessiva e che l'attività è potenzialmente sottovalutata. I trader spesso interpretano le condizioni di ipervenduto come un segnale che il prezzo è destinato a un potenziale rimbalzo o a una correzione al rialzo verso livelli più ragionevoli.

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Indicatori tecnici come l'indice di forza relativa (RSI) e l'oscillatore stocastico aiutano a quantificare e identificare le condizioni di ipercomprato e ipervenduto. Misurando la velocità e l'ampiezza dei movimenti recenti del prezzo, questi indicatori indicano se un asset è potenzialmente ipercomprato o ipervenduto. Le letture di ipercomprato o ipervenduto degli indicatori tecnici fungono da potenziali segnali di allarme per i trader. Indicano che un'inversione o una correzione dei prezzi potrebbe essere imminente, inducendo i trader a esercitare cautela o a considerare la possibilità di aggiustare le proprie posizioni.

Gli indicatori tecnici possono anche fornire ai trader potenziali punti di entrata e di uscita. Quando un asset si trova in una condizione di ipercomprato, i trader possono pensare di vendere o prendere profitti. Al contrario, quando un asset si trova in una condizione di ipervenduto, i trader possono pensare di acquistare o entrare in posizione. Tuttavia, è importante notare che gli indicatori tecnici non devono essere considerati come segnali a sé stanti e che i trader devono considerare altri fattori e segnali di conferma prima di prendere decisioni di trading.

Integrare l'analisi tecnica e fondamentale

Mentre l'analisi tecnica si concentra sullo studio dei modelli di prezzo, delle tendenze e degli indicatori, analisi fondamentale comprende anche diversi fattori economici che possono influenzare i mercati finanziari. Si tratta di indicatori macroeconomici come la crescita del PIL, i tassi di interesse, l'inflazione, i dati sull'occupazione, la spesa dei consumatori e le politiche governative. Entrambi gli approcci offrono preziose indicazioni sul mercato e la loro integrazione può fornire una comprensione completa a trader e investitori. Combinando i punti di forza dell'analisi fondamentale, come l'analisi dei bilanci, delle tendenze del settore e dei fattori economici, con gli approfondimenti derivanti dall'analisi tecnica, tra cui i modelli dei grafici, gli indicatori e il sentiment del mercato, i trader possono prendere decisioni più consapevoli.

Per saperne di più sull'analisi fondamentale

Pensieri finali

Nel mondo frenetico e dinamico dei mercati finanziari, l'analisi tecnica è uno strumento prezioso per i trader e gli investitori che cercano di orientarsi nella complessità dei movimenti dei prezzi. Comprendendo le basi dell'analisi tecnica, tra cui i grafici dei prezzi, gli schemi grafici, le linee di tendenza, gli oscillatori e gli indicatori, si possono ottenere intuizioni sulle tendenze del mercato, identificare potenziali punti di entrata e di uscita e gestire il rischio in modo efficace.

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